Elettroterapia Antalgica

Si tratta di una pratica basata sull’applicazione di impulsi elettrici al fine di raggiungere un effetto tarapeutico.

Tali impulsi possono essere continui, ossia ottenuti dalla corrente continua (galvanica), oppure alternati e a loro volta suddividersi in Tens, correnti diadinamiche, interferenziali, treni d’impulsi, elettrostimolazioni, triangolari, rettangolari e quadre.

È indicata per le affezioni muscolari, dolorose, nervose e le radicoliti come sciatalgia e cruralgia.

Magnetoterapia

Si tratta di una tipologia di terapia alternativa che utilizza campi magnetici di differenti generi i quali concentrati su determinate parti del corpo producono effetti benefici sulla salute.

Questa terapia si distingue in tre diversi tipi: statica, a bassa frequenza e ad alta frequenza.

Viene eseguita principalmente nella regolarizzazione dell’equilibrio elettrochimico della cellula e nel riequilibrio della corretta permeabilità della membrana cellulare delle zone interessate da patologie muscolari, articolari, ossee e tessutali che vengono sottoposte a irradiazioni.

Ultrasuoni

Gli ultrasuoni forniscono un aiuto fondamentale nel trattamento di numerosi disturbi, sono essenzialmente vibrazioni acustiche che in ambito terapeutico vengono ottenuti utilizzando la proprietà di cristalli minerali che subiscono l’azione di un campo di corrente alternata che comprimendosi e dilatandosi emette le vibrazioni degli ultrasuoni.

Così facendo si genera un micro-massaggio di grande intensità che interviene sui tessuti in profondità generando calore e permettendo di rilassare i muscoli contratti con effetto antalgico, trofico e l’azione fibrotica.

Particolarmente indicata per epicondiliti, morbo di Dupuvtren, periartriti di omero e scapola (anche con calcificazioni), nevriti, sciatalgie e colpi di frusta.

Tecarterapia

È una terapia utilizzata esclusivamente in centri specializzati o con macchinari altamente onerosi ed è una tecnica che stimola energia dall’interno dei tessuti biologici, attivando i naturali processi riparativi ed antinfiammatori.

La funzione della Tecarterapia constata che ogni patologia osteo-articolare e dei tessuti molli rallenta e modifica i processi biologici alla base della riparazione del danno subito.

Anche se trasferire energia ai tessuti infortunati è un’azione molto comune in molte terapie, a differenza di quest’ultime la Tecarterapia agisce in maniera inversa a tutte le altre che somministrano energia proveniente dall’esterno.

Ionoforesi

È una delle tecniche del campo delle elettroterapie che consiste nella somministrazione di un farmaco per via transcutanea mediante l’utilizzo di una corrente continua che viene prodotta da un’apposita strumentazione.

Impiegata in diversi campi della medicina, viene anche utilizzata come trattamento della sintomatologia dolorosa di artrosi, artrite, sciatica e strappi muscolari, di conseguenza viene spesso consigliata per trattare l’iperidrosi di mani, piedi, ascelle e viso, nonchè per il trattamento degli inestetismi provocati dalla cellulite.

Laserterapia

La laserterapia adopera gli effetti dell’energia generata dalle sorgenti di luce laser, ovvero l’amplificazione della luce tramite l’emissione stimolata della radiazione con un doppio scopo, antidolorifico e antinfiammatorio.

Il raggio laser che penetra nei tessuti provoca una risposta biochimica sulla membrana cellulare e all’interno dei mitocondri che regala la vasodilatazione, l’aumento della temperatura della zona interessata, l’aumento del metabolismo, la stimolazione neurovegetativa, le modifica della pressione idrostatica intracapillare, l’aumento del drenaggio linfatico e l’attivazione del microcircolo.

Onde D’urto

Sono onde acustiche ad alta energia indotte da un generatore elettroidraulico, elettromagnetico o piezoelettrico.

Si tratta di impulsi pressori con tempi brevissimi di salita (10 miliardesimi di secondo) e di durata (5 milionesimi di secondo) che generano una forza meccanica diretta con l’obiettivo di passare l’energia sui tessuti corporei per stimolarne i processi riparativi.

Differentemente dagli ultrasuoni, le onde d’urto possiedono un andamento ad impulso e valori di pressione molto più elevati di circa 1000 volte superiori.

Inizialmente impiegate per il trattamento dei calcoli renali per evitare l’intervento chirurgico, recentemente il loro sviluppo viene adoperato anche ai trattamenti in ambito ortopedico e medico-sportivo.

Fisiomove - Studio di Fisioterapia e Riabilitazione a San Benedetto del Tronto (AP)